Il progetto

Il laboratorio Manovre di volo. Un laboratorio sull’opera di Daniele Del Giudice nasce nel 2024 presso il Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dell’Università degli Studi di Milano con il proposito di studiare l’opera narrativa e saggistica di Daniele Del Giudice. Fondato da Stefano Ballerio, il laboratorio comprende oggi 11 membri, studiose e studiosi di letteratura italiana contemporanea e di letterature comparate e teoria della letteratura.
L’opera di Del Giudice riveste infatti un interesse manifesto sia in prospettiva contemporaneistica – Del Giudice è spesso descritto come l’erede o l’allievo di Italo Calvino, studia Primo Levi e al tempo stesso scrive, fra anni ottanta e primi anni duemila, testi che si possono leggere alla luce del più recente sviluppo della non fiction –, sia su un orizzonte comparatistico – i nomi di Joseph Conrad, di Antoine de Saint-Exupéry, di Robert Louis Stevenson e altri ricorrono nei suoi saggi e nella sua narrativa –, sia ancora in vista di una riflessione teorica – per lo statuto spesso ambivalente delle sue opere, tra fiction e non fiction, o tra narrativa e saggistica, e per la dimensione intermediale che esse schiudono, verso le arti figurative e performative.
Il laboratorio intende esplorare queste diverse direzioni e contribuire a una più profonda comprensione della posizione di Del Giudice nella letteratura italiana ed europea di fine Novecento e dei primi anni duemila. Congiuntamente, dell’opera di Del Giudice si vorrebbero approfondire gli aspetti tematici e formali, in senso stilistico e narratologico, e i problemi di genere e di statuto.
I membri del laboratorio:
- Stefano Ballerio (Università degli Studi di Milano),
- Marzia Beltrami (IULM),
- Giuseppe Carrara (Università degli Studi di Milano),
- Alessandro Cinquegrani (Università Ca’ Foscari),
- Michele Farina (Università degli Studi di Milano),
- Elisa Gambaro (Università degli Studi di Milano),
- Stefano Ghidinelli (Università degli Studi di Milano),
- Andrea Mirabile (Vanderbilt University),
- Laura Neri (Università degli Studi di Milano),
- Davide Tempesta (Università Ca’ Foscari),
- Marco Tognini (Università degli Studi di Milano).